Bellagio
Bellagio è un comune su un promontorio vicino al Lago di Como, in Italia. È noto per le stradine lastricate, gli edifici eleganti e il Parco di Villa Serbelloni, un giardino terrazzato del XVIII secolo con vista sul lago. Nelle vicinanze, si trovano la Torre delle Arti, sede di mostre e spettacoli, e la Basilica di San Giacomo di epoca romanica. Vicino alla spiaggia rocciosa di Loppia, si trova il Museo degli strumenti per la navigazione, in cui sono esposte meridiane e bussole.
Bellagio è a capo del promontorio centrale del Lario; una tra le località turistiche più belle in assoluto, non solo del Lago di Como, ma del mondo intero. La sua bellezza è stata lodata, fin dal Cinquecento, da visitatori italiani e stranieri. Il fascino di Bellagio prima di tutto panoramico perchè da qui si abbraccia, con lo sguardo gran parte del lago di Como. Si aggiungano le splendide ville, il profuso rigoglio degli alberi e dei fiori, le pittoresche scalinate, la varietà di passeggiate, e si comprenderà come Bellagio meriti l’appellativo di perla del Lago di Como.
Bellagio era abitato già in età preistorica, villaggio fortificato durante il MedioEvo, libero Comune nella guerra dei dieci anni schierato contro Como, fu possesso dei Visconti poi di Marchesino Stanga e degli Sfondrati.
Di fondazione romanica la Parrocchiale di San Giacomo, all’interno opere insigni: una Deposizione di Gesù, del Perugino, una Madonna delle Grazie di Vincenzo Foppa e un crocifisso romanico. Ben organizzati sono i trasporti via acqua di Bellagio con battelli e traghetti per raggiungere i paesi sulle sponde opposte del lago di Como.
Bellagio è un ottimo punto di partenza per svariate passeggiate sia lungo la riva del lago, che per i sentieri che collegano le varie frazioni, Suira, Visgnola, Vergonese, Pescallo. Una delle mete più note il Parco del Monte San Primo che dista circa 14 km. da Bellagio, poco distante il Ghisallo dove troviamo il Santuario e il Museo del ciclismo. Moltissime sono le ville di Bellagio (oltre Villa Melzi e Villa Serbelloni) meritano una menzione: Villa Giulia, la Taverna-Trivulzio-Gerli (fine 1700) con all’interno l’antichissima chiesa romanica di Santa Maria di Loppia, la Trotti-Gerli (1751), la Buttafava-Marchesini e la Belmonte.