Un’appartata e intima dimora della borghesia ottocentesca; arredi, quadri e oggetti di squisito gusto rievocano, ancora intatti, le atmosfere del capolavoro di Antonio Fogazzaro, che tanto amò questa villa affacciata su un angolo intoccato del Ceresio.
Donata al FAI da Giuseppe Roi, nel 2009
Esistono luoghi che sembrano rimasti fermi nel loro tempo, impermeabili al succedersi dei secoli e alle trasformazioni del territorio. Così accade a Oria, un piccolo borgo sulle rive comasche del Lago di Lugano, dove il ritmo sembra essere ancora quello ottocentesco che qui scandì buona parte della vita di Antonio Fogazzaro. Lo scrittore trascorse lunghi periodi nella Villa che oggi porta il suo nome e che gli fornì l’ispirazione per comporre e ambientare “Piccolo mondo antico”, il suo romanzo più conosciuto, pubblicato nel 1896. La stessa atmosfera intima e domestica che fa da cornice alla vicenda di Franco e Luisa Maironi è giunta inalterata fino a noi grazie al marchese Giuseppe Roi, pronipote dello scrittore, che a metà Novecento rinnovò e riallestì con gusto ogni ambiente prima di lasciare la casa al FAI perché alla sua morte non venisse snaturata. Ed è così che la suggestione letteraria aleggia ancora ovunque, dallo studio con i ricordi personali dello scrittore alla biblioteca, dal salone alla sala da pranzo, alla galleria affrescata fino alla darsena privata dove nel libro si consumò la tragica morte della piccola Ombretta. Il tutto è reso più scenografico da un incantevole giardino pensile che si affaccia su un panorama del Ceresio rimasto in buona parte selvatico, con il profumo intenso dell’olea fragrans che “diceva in un angolo la potenza delle cose gentili”. Pressoché inalterata dai tempi di Fogazzaro, la Villa è un viaggio a due binari in un piccolo mondo borghese di fine Ottocento, ambientato in un recondito angolo di Lombardia tanto amato da uno dei grandi protagonisti della nostra letteratura.
Villa Fogazzaro Roi è aperta al pubblico con i seguenti orari:
- dal 17 marzo al 24 giugno: 10.00 – 18.00, il sabato e la domenica, oltre che lunedì e martedì festivi
Visite guidate per gruppi su prenotazione, dal mercoledì alla domenica - dal 27 giugno al 30 settembre: 10.00 – 18.00, dal mercoledì alla domenica, oltre che i lunedì e martedì festivi
- dal 6 ottobre al 4 novembre: 10.00 – 18.00, il sabato e la domenica, oltre che i lunedì e martedì festivi italiani
Al di fuori di queste date, la Villa è aperta solo per visite guidate su prenotazione, rivolte a gruppi di massimo 15 persone.
Come arrivarci:
Via lago
Imbarco da Lugano con servizio pubblico (Società navigazione del Lago di Lugano).
Imbarco da Lugano e Porlezza con servizio privato.
In pullman
Da Como a Menaggio con SPTC10; Da Menaggio a Oria con SPTC12.
In auto
Da Como: seguire le indicazioni per Menaggio, Porlezza e Valsolda; proseguire poi per quattro chilometri circa lungo la Strada Statale 340 in direzione Valsolda lungo lago. Oltrepassato Albogasio in corrispondenza del bivio per Castello, si trova Villa Fogazzaro Roi.
Da Lugano: seguire le indicazioni per la Dogana di Gandria e Oria. In corrispondenza del bivio per Castello, si trova Villa Fogazzaro Roi.
Prezzi
- Iscritti FAI: ingresso gratuito + contributo visita guidata: € 5
- Amico FAI: ingresso € 10 + contributo visita guidata € 5
Chi si iscrive al FAI o rinnova l’iscrizione entra gratuitamente.
*ad eccezione di eventi specifici in cui verrà chiesta la sola integrazione dell’evento.
In caso di manifestazioni il prezzo può subire variazioni.
Visite guidate
Le visite guidate, in italiano o in lingua straniera, sono incluse nel biglietto d’ingresso.
Sono previste visite guidate specialistiche e per le scolaresche su prenotazione:
tel. 0344536602
faifogazzaro@fondoambiente.it